Kahlil Gibran (Gibran Khalil Gibran) – Angelo
Non occorre dunque che tu passi attraverso l’inferno per incontrare un angelo.
Non occorre dunque che tu passi attraverso l’inferno per incontrare un angelo.
L’amore che non sgorga incessante, è sempre un amore che sta per morire.
Non scoraggiatevi, gli angeli sono a un passo da voi, bisogna soltanto scoprire la direzione…
Basta aprire gli occhi la mattina e vederlo: e li vicino a me più umano che mai, ma comunque un angelo.
E proprio quando avevo perso la speranza di sorridere è arrivato un angelo che mi ha riportato a vedere la vita con la speranza di poter essere ancora felice.
Gli angeli ci guardano e sono tristi nel vedere questo mondo così degenerato, alienato, materialista,…
Il mio Angelo.Ora, davanti a me, ci sei solo tu. Che con infinita pazienza attendi.”Chi sei?” Chiedo, già sapendo.Perché, allora, ho paura di correrti incontro?”Chi sei? Ti prego, dimmelo” chiedo inutilmente.Allora, senza sorriso, ti volti e vai via. Rimango a fissartinel vuoto del mio cuore, con il dolore della paura di viverequesto grande amore. All’improvviso, quando ormai temodi averti perso, le tue grandi ali mi avvolgono e mi sollevanoper trascinarmi in volo. Che meravigliosa gioia amarti!”Chi sei?” Ti chiedo felice, senza attendere una risposta.Perché io so. Sei il mondo che ho sempre cercato e l’amoreche ho sempre sperato.Sei il mio angelo…