Kahlil Gibran (Gibran Khalil Gibran) – Comportamento
Quando il tuo amico ti apre il suo cuore, nel profondo del tuo non temere il no né lesinare il sì.
Quando il tuo amico ti apre il suo cuore, nel profondo del tuo non temere il no né lesinare il sì.
Ho sentito persone parlare di onestà, ma non sapevo che il “tradimento” facesse parte di essa. Non conta quello che si dice, conta quello che si fa e quando capita che qualcuno ti fa male non c’è cosa più squallida nel vedere che mentre tu muori poco a poco. Chi ti ha ferito invece come unico pensiero ha quello di mostrare al mondo quanto onesto sia e quanta ragione abbia. Chi ha la coscienza apposto non ha bisogno di dimostrare nulla ne di pulirsi culo e coscienza!
A volte, anzi troppe volte, mi chiedo: perché questa cattiveria gratuita verso i nostri simili? Perché trovare gente permalosa, ignorante? Eppure non costa molto essere più umili, e umani soprattutto. Forse è per quello che amo di più gli animali, perché mi danno quello che un essere umano non riesce a dare: onestà, non vittimismo! Umiltà, e non cattiveria, gli animali non sono invidiosi a tal punto da fare del male. Dovrò farmene una ragione? Mai e poi mai.
La dolcezza non è qualcosa che mostri nelle parole giuste al momento giusto, nel sesso o in coccole frivole. La dolcezza va oltre questo. Essa si porta dentro ed è parte anche delle cose più semplici di una persona. La dolcezza emana da un sorriso, da uno sguardo. Da un movimento e dal modo di porsi. Inutile fingerla, perché quando non è realmente impiantata nell’animo prima o poi mostra il suo vero volto. Quel volto che la maggior parte delle volte porta il nome di arroganza.
Si può commettere lo stesso errore due volte?
Non importa se vivo in una città o in una metropoli oppure in un piccolo…
Guarda che le persone buone non giudicano, non calpestano e non offendono. Al massimo ti dicono la loro nel momento in cui si difendono. Le persone umili e semplici non hanno vanti ne si lodano di pregi, ma riconoscono i pregi degli altri, imparano da essi e sono lieti di diffondere e condividere ciò che hanno appreso. Le persone vere e oneste non conoscono la menzogna nemmeno come risposta laddove la ricevono. Se sei uno che vive di queste cose non puoi definirti buono, semplice, umile e tanto meno onesto e vero. Forse sei solo un finto buono fatto di ipocrisia e invidia contornata da una superba e arrogante convinzione.