Kahlil Gibran (Gibran Khalil Gibran) – Paradiso & Inferno
Il paradiso è là, dietro quella porta, ma ho perso la chiave. Forse ho solo dimenticato dove l’ho messa.
Il paradiso è là, dietro quella porta, ma ho perso la chiave. Forse ho solo dimenticato dove l’ho messa.
Solo nel mio letto,stringo il vuoto fra le braccia.Tu non ci sei… ma ci sei!Siamo lontani… ma la tua presenza è in me.Caro dolce angelo,sei una voce che ascolto nel silenzio,sei un viso nel mio cuore,i tuoi baci i tuoi abbracci,sono catene che non si spezzano.Il tuo sorriso porterà in me il sereno e… in attesa… mi addormento.
La voce della vita in me non può raggiungere l’orecchio della vita in te; parliamoci, tuttavia: per non sentirci soli.
Ci sono anime nere in corpi angelici.
Amatevi l’un l’altro, ma non trasformate l’amore in schiavitù: piuttosto vi sia tra le rive…
Sei un pensiero troppo importanteper essere stretto in una mano,sei un canto ricorrente nei miei…
Preferiamo un inferno reale che un paradiso immaginario.