Kahlil Gibran (Gibran Khalil Gibran) – Poesia
Cantore grande è colui che canta i nostri silenzi.
Cantore grande è colui che canta i nostri silenzi.
Dietro l’orgogliovelato un viso tristeUn cuore in tormentosensi di colpaNostalgia di una chaicchieratae di amica qual eri.Scusa per la parole volatesenza usare il cervello.Per quelle brutte dettesenza veramente pensarle.Scusami se ti ho feritoferendo anche me.Scusami non posso cancellarlema posso chiederti sinceramente”scusa”.
I poeti non cambiano, ma forse cambiamo noi e dobbiamo fare una strada intima per ritrovare la poesia nella quotidianità.
Se ci fosse una sola stella nel firmamentoe un solo fiore per sempre bianco,se un solo albero si innalzasse nella vallee la neve cadesseuna volta sola ogni cent’anni,anche allora sapremmola generosità dell’infinito.
Un verseggiatore senza né cuore né anima è, piuttosto che un poeta, una fredda e inanimata penna o tastiera pensante.
Un grano di poesia è sufficiente a profumare tutto un secolo.
Il poeta scrive bene quando l’ultima sua salvezza è ciò che scrive.