Karl Marx (Carlo Marx) – Paradiso & Inferno
La strada per l’inferno è lastricata di buone intenzioni.
La strada per l’inferno è lastricata di buone intenzioni.
Dante ha sbagliato: non bisogna salire in paradiso, ma scendere all’inferno e aiutare le persone in difficoltà.
Immagino l’aldilà come una bolla di sapone di ricordi e riccioli di zucchero filato che volano leggeri e bianchi nell’azzurro del cielo.
C’è un inferno da cui fuggire e un paradiso in cui restare, ecco cosa rappresenta la scrittura. Puoi diventare qualunque cosa e mimetizzarti, puoi trasformarti divenire per poi ritornare allo stato originario. La scrittura non ha dogmi rigidi, non rema contro la natura di chi la usa e non ha perimetri.
Tre porte ha l’inferno: lussuria, ira, avarizia.
Per scatenare un Inferno non bisogna fare cose eclatanti, a volte basta dir semplicemente quel che si pensa.
Punto di vista:l’inferno è il paradiso del diavolo.Per andare nel paradiso bisogna morire,la morte è infernale,Per andare nell’inferno non bisogna morire,è qui, vicino a noi nella povertà, disperazione, sofferenza,dei poveri diavoli.