Kate Winslet – Televisione
Recitare è essere reali, onesti il pubblico non ti ama o non si identifica in te solo perché hai un bel viso o un bel corpo…
Recitare è essere reali, onesti il pubblico non ti ama o non si identifica in te solo perché hai un bel viso o un bel corpo…
Nelle fogne ci sono solo dei topi, ma metteteci delle telecamere e fateci una trasmissione televisiva, ecco che subito si riempiranno di entusiasti protagonisti.
Con la tv e il cabaret di un tempo, si poteva dire: Che autori di razza! Oggi si dice spesso: Che razza di autori!
Per essere eccezionali bisogna mascherarsi da normali, abbassarsi al gradino più basso, corteggiare senza pudore le casalinghe.
La televisione è un’arma a doppio taglio: serve a divertirsi anche se fa perdere l’etica giusta del dialogo.
Passiamo da una fine del mondo all’altra, e dopo quella dei cosiddetti maya, un’altra notizia impazza sul pianeta terra, “la profezia del papa nero” senza renderci conto… che il mondo intorno a noi è finito, in quale apocalisse crediamo, o crediamo di dover credere, se affacciandoci alla finestra, e guardando un semplice tg, l’apocalisse la si vive ogni giorno.
L’arma dovrebbe indagare sul maresciallo cecchini, gioca spesso a scacchi con don Matteo nell’orario di lavoro.