Klara Erzsebet Bujtor – Abitudine
Chi è schiavo dell’abitudine,la libertà lo spaventaper paura di perdersi nell’immenso.
Chi è schiavo dell’abitudine,la libertà lo spaventaper paura di perdersi nell’immenso.
Un modo di accettare la morte,per non distruggersi nel vuoto che ci lascia, edarlo una ragione,chiamandoNuova Vita,sull’una stella dove vivono tutte le anime,dove esse morirannoe iniziano una nuova vita,nell’amore,che fa nascereNuova Vita!
Mi si accusa di amare poco la mia città, ma ovunque vada essa mi viene dietro.
Ricordare i momenti tristi con gioia del proprio vissuto, serve per dimenticarli dopo un’attimo. Ricordarli…
Ho l’abitudine di rispettare il dolore degli altri: mi pare che il trarre profitto della debolezza nella quale il dolore prostra la carne e lo spirito di una donna sia la più bassa degradazione fisica e psichica in cui è concesso al maschio di cadere.
Quando dici o fai qualcosa di inaspettato, che va fuori dalla normalità, noti l’imbarazzo delle persone che restano lì a guardare senza dire nulla, senza chiederti nulla.
A volte il tempo non passa, sembra si è fermato, e oggi e domani saranno lo stessi che avevi ieri.