Klara Erzsebet Bujtor – Cucina
Come per la società, più ingredienti mettiamo nella padella a cuocere, meno distinguibili saranno nel miscuglio di sapori.
Come per la società, più ingredienti mettiamo nella padella a cuocere, meno distinguibili saranno nel miscuglio di sapori.
Contemplo il cielo, perché questa triste aria, velata di nebbia sottile? Perché il sole inchina davanti a quest’infinito lacrimoso, e non raggia su di noi, per quale colpa?
Chi è schiavo dell’abitudine,la libertà lo spaventaper paura di perdersi nell’immenso.
Il cielo è un farso vedere, dove finisce l’aria incomincia l’infinito.
Non penso mai tanto al cibo come quando sono a dieta.
Il tempo come un fiume di desideri,che sorge dal grembo della madre terra,e scorre ondeggiando verso al sconosciuto futuro,lasciando lacrimosi ricordinelle valle meandrichenella nostra vita.
La felicità è come l’onda più alta del mare che tocca il cielo.