Klara Erzsebet Bujtor – Filosofia
I ricordi dolorosi attenuano con il passare del tempo, ma non spariscono mai. Sospirano dolenti nell’ombra di ricordi belli.
I ricordi dolorosi attenuano con il passare del tempo, ma non spariscono mai. Sospirano dolenti nell’ombra di ricordi belli.
Dopo che ho pianto ho maggiore sensibilità e vedo il mondo più bello!
Il silenzio non significa sempre non aver nulla da dire, a volte è non sapere da dove cominciare.
Anche nella prigione più buia puoi sentirti più libero che in un volo infinito. Solo quando avrai trovato ciò che non stavi cercando, troverai ciò di cui avevi più bisogno.
Non si può dire che l’universo sia finito o infinito, così come, non si può dire che siano finite o infinite le combinazioni musicali delle ottantotto note di un piano forte.
Se fai un gradino per volta, prendendo respiro, la scala ti sembrerà più lunga e meno gravosa.
La vera arte sta nel nascondere il significato di un’opera e allo stesso tempo spingere l’osservatore a trovarlo.
Dopo che ho pianto ho maggiore sensibilità e vedo il mondo più bello!
Il silenzio non significa sempre non aver nulla da dire, a volte è non sapere da dove cominciare.
Anche nella prigione più buia puoi sentirti più libero che in un volo infinito. Solo quando avrai trovato ciò che non stavi cercando, troverai ciò di cui avevi più bisogno.
Non si può dire che l’universo sia finito o infinito, così come, non si può dire che siano finite o infinite le combinazioni musicali delle ottantotto note di un piano forte.
Se fai un gradino per volta, prendendo respiro, la scala ti sembrerà più lunga e meno gravosa.
La vera arte sta nel nascondere il significato di un’opera e allo stesso tempo spingere l’osservatore a trovarlo.
Dopo che ho pianto ho maggiore sensibilità e vedo il mondo più bello!
Il silenzio non significa sempre non aver nulla da dire, a volte è non sapere da dove cominciare.
Anche nella prigione più buia puoi sentirti più libero che in un volo infinito. Solo quando avrai trovato ciò che non stavi cercando, troverai ciò di cui avevi più bisogno.
Non si può dire che l’universo sia finito o infinito, così come, non si può dire che siano finite o infinite le combinazioni musicali delle ottantotto note di un piano forte.
Se fai un gradino per volta, prendendo respiro, la scala ti sembrerà più lunga e meno gravosa.
La vera arte sta nel nascondere il significato di un’opera e allo stesso tempo spingere l’osservatore a trovarlo.