Kurt Cobain – Personaggi famosi
Preferisco essere odiato per ciò che sono, piuttosto che essere amato per ciò che non sono.
Preferisco essere odiato per ciò che sono, piuttosto che essere amato per ciò che non sono.
“Il matrimonio, Dio, i figli, i parenti e il lavoro. Non ti rendi conto che qualsiasi idiota può vivere così e che la maggior parte lo fa?”Bukowski mi piace come scrive, ma ha scritto anche delle grandi stronzate, tipo questa.Se lui è esistito, è perché qualcuno, millenni prima, ha fatto un figlio, ha avuto parenti, e ha cacciato o lavorato sobbarcandosi il peso di una o più famiglie.Quindi finiamola davvero di dare dell’idiota a chi lavora e tira su figli e di santificare Bukowski solo perché fa figo!Il fatto che Bukowski abbia vissuto come gli pareva, senza famiglia e senza figli, (ma se avete letto i suoi libri sapete anche che non ha vissuto senza amore di coppia, la coppia l’ha formata eccome!… ), e che io stesso abbia vissuto senza figli e senza famiglia e con svariate donne, non giustifica il fatto che si debba scrivere dando dell’idiota a chi invece fa figli, lavora, si sacrifica e manda avanti una famiglia.L’umanità è andata avanti per merito degli “idioti” che cita Bukowski, non certo per merito di chi non ha fatto figli.E, per finire, sono gli “idioti” che cita Bukowski che hanno comprato i suoi libri permettendogli di campare senza lavorare in posta.Bukowski riposa in pace, e non te la prendere… in fondo, io e te, siamo abbastanza simili!
Quando mi innamorerò di nuovo se ne accorgeranno anche le pietre. Perché si vedrà quella luce negli occhi che in questo momento mi manca. Io non starei mai con una persona per ottenere un vantaggio. Appartengo ad un’altro mondo.
Sono conosciuto come la Sabina Guzzanti dell’America del Nord, ed è il massimo onore per me.
Un concerto è come raggiungere una cima. È proprio come avere raggiunto un incredibile e naturale apice. Poi, d’improvviso, tutto termina, e tu non sai più cosa fare.
Salvo rare eccezioni la stampa non ha altro scopo che aumentare il potere dei pochi, avvilendo la dignità dei molti.
La forza sta non nella difesa ma nell’attacco.