Laila Andreoni – Tristezza
L’inverno accarezza la terra e con il suo candido mantello l’avvolge. È il suo abbraccio.
L’inverno accarezza la terra e con il suo candido mantello l’avvolge. È il suo abbraccio.
Abbiamo sofferto e pianto insieme, ma le lacrime vere erano soltanto le mie.
Il bisogno d’amare per gli uomini non è altro che il misero e malriuscito tentativo di fottere la solitudine.
Scoprire l’ipocrisia e la falsità nelle persone a te care che hai sempre stimato, suscita una profonda delusione.L’amarezza è tanta, scuoti la testa tristemente, ti senti affranto. La delusione di oggi però, sarà motivo di orgoglio domani; al risveglio scorgerai la tua immagine pulita riflessa in uno specchio e, fiero di te stesso, intenderai la lealtà quale straordinaria virtù che la tua immagine sa riflettere.
Un giorno smisi di fare la guerra al mondo ed iniziai con me stessa.
E come un navigatore solitario…Arriva la sera,la notte,e come un navigatore solitario…la mia unica compagna è la solitudine.La notte trafigge il cuore,questa solitudine, fredda come il ghiaccio arriva fino all’anima e rende tutto inerme.Le fiamme di un fuoco che di giorno bruciano,nella notte diventano fuoco freddo che non possono scaldarmi il cuore.Attendo i sogni,sperando che riescano a vivere e la speranza che si avverino,che scacciano per sempre le notti di solitudine.Non c’è solitudine più grande di quando tu mi sei accanto così lontano,ed io precipito in questa notte,io che non riesco a sognare.Niente di più triste è restare soli per chi è portato ad amare.Le notti diventano eterne, senza fine,ma ogni mattino è una nuova speranza,la felicità di esserci ancora.Ma avrò abbastanza energie per agire, per continuare?
C’era tanta tristezza in tutto, anche quando le cose funzionavano.