Lailly Daolio – Stati d’Animo
Quanta rivoluzione c’è in me, faccio fatica a tenermi a bada da sola.
Quanta rivoluzione c’è in me, faccio fatica a tenermi a bada da sola.
Meglio la mia impreparazione che la genialità arrogante e presuntuosa.
Cosa servirebbe nella vita? Un pizzico di serenità, una manciata di felicità, un briciolo di tranquillità.
Aspettati solo il peggio dalle persone perché il meglio sono in pochi a saperlo dare.
Il cuore mi batteva come un tamburo impazzito ed ero tutta rossa, guardai in basso, a sinistra e a destra e lui mi disse solo: “Allora ti chiamo stasera”.
È in notti come questa, con le tenebre che t’avvolgono in un gelido abbraccio…che io guardo all’infinito cielo e ripenso al mio passato.Le ombre della notte, si dilungano fino alla soglia del mattino mentre i pensieri…si perdono nel tempo senza apparente età e definizione.
Ho dovuto catapultarmi in certe realtà per capire che non facevano assolutamente per me. Ho voluto vivere in prima persona certe situazioni per non soffermarmi a stupidi pregiudizi, che per altro ho sempre detestato. Volendo questo atteggiamento può essere interpretato ipocrita e, perché no, stupido. Ma è il mio modo di vivere e di esplorare il mondo, per poi tornare a casa e capire chi sono davvero.