Lailly Daolio – Stati d’Animo
Quanta rivoluzione c’è in me, faccio fatica a tenermi a bada da sola.
Quanta rivoluzione c’è in me, faccio fatica a tenermi a bada da sola.
Se sta sbocciando qualcosa dentro te non la confondere con la primavera è solo qualcosa che si avvera…
Ogni volta i miei sogni s’infrangono sulla tua insensibilità al mio sentimento!
Cara sfiga, se non la smetti di perseguitarmi in questo modo, giuro che ti denuncio per stalking. Firmato: l’anima de li mortacci tua!
Ho passato molte delle mie giornate seduto sullo scalino di casa ad aspettare gli amici, per correre nel cortile a tirare due calci ad un pallone. Era tutto più bello, era tutto più facile, era tutto diverso. Bastava poco, un sorriso, la voglia di vivere, un pallone, 4 amici giusti e poteva diventare una giornata indimenticabile.
Siamo in padroni del nostro tempo, siamo i padroni delle nostre anime, siamo i padroni delle nostre sensazioni, siamo i padroni delle nostre ragioni, siamo i padroni dei nostri perché, siamo i padroni dei nostri pensieri, siamo i padroni delle nostre vite. Vogliamo il diritto di sbagliare, vogliamo il diritto di aver torto, vogliamo il diritto di cantar vittoria, vogliamo il diritto di poterci nascondere nei nostri gusci, vogliamo il diretto di poter aspettare ed essere aspettati, vogliamo il diritto di poter fermare il tempo, vogliamo il diritto di respirare buone sensazioni, vogliamo il diritto di rinascere, vogliamo il diritto di cambiare. Vogliamo il diritto di essere padroni del nostro mondo.
Non chiudere mai del tutto le porte del cuore, quando meno te lo aspetti potrebbe entrare quello spiraglio di felicità per colmare delle ferite solcate da tristezza.