Lailly Daolio – Stati d’Animo
Resta chi non teme il freddo dei miei inverni.
Resta chi non teme il freddo dei miei inverni.
Sono donna quindi amo il sapore di un complimento, il profumo di un’emozione e la dolcezza di uno sguardo. Amo sentirmi al sicuro vicino all’uomo che scelgo e desidero vederlo felice di potermi tenere al suo fianco. Ho bisogno di chi non mi faccia sentire una scelta qualunque ma quella giusta e certa. Amo me stessa prima di chiunque altro e mi metto in secondo piano se ce ne è bisogno solo per chi è pronto a mettersi in secondo piano per me quando ce ne sarà bisogno!
Un passo dopo l’altro bagnati dalla luna a piedi nudi sulla battigia. Un soffio di vento danza con i i tuoi capelli e accompagna il mio sguardo mentre sfiorandomi con tuo foulard mi passi vicino. Riesco a cogliere il tuo profumo inebriante di mare e luna. Vivo la tua essenza con discrezione troppo lento è il mio passo non posso raggiungere il tuo cuore. Un falò in lontananza brucia la mia speranza lasciando cenere e ricordi che riempiono la mia anima di inutile solitudine.
La mia mente è l’unico mondo dove ho potuto davvero esprimermi liberamente.
È strano come a volte da un piccolo frammento la mente torni a ritroso e ricostruisca pezzo per pezzo una sorta di puzzle mentale ed emozionale, come se partendo da una piccola cosa minuscola si aprisse poi un canyon gigantesco è strano come una persona che comunque è “estranea” a te e alla tua vita riporti alla luce proprio quella cosa in particolare, quel determinato giorno come una sorta di evento predestinato è strano ma bello.Alla fine mi ha fatto immensamente piacere rivedere ciò che è affiorato dai meandri della mia mente ringrazio la persona che involontariamente lo ha risvegliato in questa serata placida e di relax totale e ringrazio anche la persona che fu…
A volte abbiamo solo bisogno di qualcuno che ci stringa così forte da farci perdere per un attimo il respiro.
Si può rendere felice una persona che non ci rende felici? E se anche facessimo l’impossibile per assecondare la sua “felicità”, non sarebbe forse regalare un’illusione? Trovo sia infinitamente più triste una felicità fasulla che un dolore sincero.