Lailly Daolio – Stati d’Animo
Resta chi non teme il freddo dei miei inverni.
Resta chi non teme il freddo dei miei inverni.
Io che volevo tutto e quel tutto era racchiuso in te.
Con il nero del caffè della mattina scrivo della notte i reconditi pensieri.
Finalmente avevo trovato la persona che non si limitava a farmi compagnia, ma soprattutto era compagna del mio tempo, perché in verità non tutte le compagnie sanno riempire i tuoi desiderati spazi.
Sono il disperato, la voce senza eco… colui che tutto ebbe, colui che tutto perse.
Non pianifico la mia vita, non organizzo emozioni e sentimenti. Non programmo parole e azioni. La freschezza e la briosità di una persona spontanea resta qualcosa di ineguagliabile. Ho soffocato fin troppe parole e ho taciuto fin troppi pensieri. Adesso voglio essere quello che sono, alla luce del sole e non aver più paura di mostrare quello che ho dentro.
La vita si vive, si attraversa, si assapora, si combatte come un estremista, ci si lascia scoppiare per ricomporsi sotto forme inaspettate e vincenti.