Laura Giavazzi – Cielo
Scintille fragili incandescenti precipitano nella notte rischiarando il cielo, li osservo come stelle cadenti scrivere sul tappeto blu, ma prima che tocchino il suolo sono già spenti.
Scintille fragili incandescenti precipitano nella notte rischiarando il cielo, li osservo come stelle cadenti scrivere sul tappeto blu, ma prima che tocchino il suolo sono già spenti.
L’universo, per quanto possiamo osservare, è una macchina immensa e meravigliosa.
Io so cosa ho lasciato negli occhi del cielo.
Questo colore di cielo sospiro, mi ricorda il profumo del tuo io.
Contemplo il cielo, perché questa triste aria, velata di nebbia sottile? Perché il sole inchina davanti a quest’infinito lacrimoso, e non raggia su di noi, per quale colpa?
Il cielo ha il sapore dell’innocenza.
L’anima che tende all’Infinito è quella che si colora con le sfumature della terra, con i pastelli del cielo e con i contrasti della sua innocenza.