Laura Giavazzi – Cielo
Scintille fragili incandescenti precipitano nella notte rischiarando il cielo, li osservo come stelle cadenti scrivere sul tappeto blu, ma prima che tocchino il suolo sono già spenti.
Scintille fragili incandescenti precipitano nella notte rischiarando il cielo, li osservo come stelle cadenti scrivere sul tappeto blu, ma prima che tocchino il suolo sono già spenti.
Ammirerei anche l’alba se solo lei attendesse il mio risveglio. Ecco perché colgo i tramonti. Loro si che mi capiscono.
Forse la Luna è una lacrima non caduta nelle acque del mare, che, nel corso del suo movimento intorno alla Terra, traccia la curva delle labbra di quella Notte su cui amara è rimasta.
Stanotte c’è una luna opaca sfumata in cielo.
Quando il cielo intona i colori del vespro, il giorno naviga calmo verso il silenzio…
Non avere mai paura del cielo, non è li per caderci addosso, ma per proteggerci da ciò che non potremmo vedere.
All’infinito appartiene anche il nostro mondo, perché in una notte di San Lorenzo cadrà in mille pezzi e svanirà nell’infinito.Nell’infinito compreso anche l’incomprensibile, l’infinito è la misura dell’eternità.