Laura Giavazzi – Cielo
Scintille fragili incandescenti precipitano nella notte rischiarando il cielo, li osservo come stelle cadenti scrivere sul tappeto blu, ma prima che tocchino il suolo sono già spenti.
Scintille fragili incandescenti precipitano nella notte rischiarando il cielo, li osservo come stelle cadenti scrivere sul tappeto blu, ma prima che tocchino il suolo sono già spenti.
Non imbottigliare il tuo cuore, ti prego dammi la possibilità di accarezzarlo, di coccolarlo. Non…
La notte è di chi ama le stelle, la luna ed il cielo tutto. La…
Perché non vivo più, perché mi manchi tu e questo cielo blu non lo posso sopportare mai, mai, mai… Non ti posso perdonare mai!
La distanza fra il pensiero e le stelle è nulla perché esse racchiudono tutti i sogni dell’umanità.
Piove, piange il cielo sopra di noi, senza ritegno come non avesse mai piovuto, mai pianto. Disperazione del disastro inaspettato, impetuoso senza pietà, mentre la pioggia lava le nostre lacrime che ancora scendono copiose più che mai. Distrugge impietosa tutto quanto inerme è sotto di lei. Si aspetta come un miracolo che la pioggia si stanchi vergognata dalle preghiere, che implorano solo pace.
I disegni avranno buon esito per le idee condivise col Creatore.