Laura Giavazzi – Tristezza
Fingere che va tutto bene, convincerti di questo, ma dentro sentirti morire.
Fingere che va tutto bene, convincerti di questo, ma dentro sentirti morire.
Non è tutta farina del mio sacco, spesso è stata la sofferenza ad avermi sussurrato i versi più suggestivi.
La solitudine non va condivisa, va vissuta e basta.
La vita ti riserva degli schiaffoni che ti arrivano dritti al viso e, quando ne hai presi così tanti, arrivi a un punto che solo il pensiero di prenderne un altro ti butta giù e gridi aiuto. Al tuo grido in molti corrono, ma nessuno ti tende la mano e ti dice alzati, ci sono io con te. E continui a rimanere giù mentre tutto passa, anche la vita.
Solo chi non ha mai sofferto ride di chi soffre.
Sarebbe bello che chi ci ha fatto soffrire si sentisse sferzare continuamente la faccia con pensieri che sono pietre, avvertisse il desiderio ardente che è un coltello conficcato dentro, la paura che è unica custode dei nostri passi, l’ansia che ci fa ombra, la rabbia che è nostra gabbia. Sarebbe bello far provare loro tutto questo!
Sorrido dei tuoi errori e vado avanti con i miei orrori.