Salvatore Grieco – Lavoro
Dio esiste! È, perciò, colpa grave offendere il proprio compagno di lavoro mentre prega, poiché il suo Altissimo è lo stesso nostro Creatore.
Dio esiste! È, perciò, colpa grave offendere il proprio compagno di lavoro mentre prega, poiché il suo Altissimo è lo stesso nostro Creatore.
Lavorare per vivere, proviamo, vivere per lavorare.
Dio ha mischiato le lingue per dare un po’ di lavoro ai traduttori.
Ossessione, potere, senza pietà, prestazione, disagio, sfruttamento, obbligo…
Svegliarsi al mattino pigramente ma non alzarsi, rimanere affossati nel letto per spaziare con i pensieri che fatalmente si sovrappongono, il profumo della pelle di chi ti sta accanto, il tintinnio della pioggia che cade armoniosamente, il calore delle coperte mentre fuori fa freddo, la sveglia che suona e ti dice “alzati che devi andare a lavorare, era tutto un sogno”.
È importante lavorare assaporando il gusto di ciò che fai.
Nella mia vita lavorativa ho avuto molti capi, purtroppo pochi superiori.
Quando lavoro non soffro per amore.
Per una persona che soffra i morsi della fame e non desideri altro che riempirsi la pancia, Dio è la sua pancia. Per costui, chiunque gli dia del pane è il suo Signore. Attraverso di lui potrà vedere anche Dio. Fare l’elemosina a queste persone, che sono sane in ogni loro membro, è umiliare se stessi e loro.
Preferisco andare a lavorare che vedere il mondo cambiare.
Siamo le come le formiche… solo meno intelligenti.
La Natura, lei si che sà fare Design, produce in serie da milioni di anni, con materiali reciclati ed energie rinnovabili.
Ci diplomiamo, ci laureiamo, ma che cavolo serve se qui in Italia non ci fanno lavorare!
Meglio 10 anni da precario che una vita da servo.
Vuoi passare il resto della tua vita a vendere acqua zuccherata o vuoi una chance per poter cambiare il mondo?
Stiamo scommettendo sulla nostra visione, e preferiamo fare questo piuttosto di prodotti “anche noi” [ndt. copiati]. Lo lasciamo fare ad altre aziende. Per noi, è sempre il prossimo sogno.
L’abachista al calcolo. L’ebanista alla pialla.