Lella Mei – Stati d’Animo
Il difetto della persona buona, è l’essere sempre educata, gentile e paziente, il suo pregio, è l’essere sottovaluto quando perderà la pazienza.
Il difetto della persona buona, è l’essere sempre educata, gentile e paziente, il suo pregio, è l’essere sottovaluto quando perderà la pazienza.
Ho l’autunno in testa. Il cuore secco, i seni senza gemme. Dritta, a dar le spalle al mondo, ché davanti agli occhi voglio solo il cemento del muro che fa da ostacolo a tutti. E me ne sto con i colori caldi che sanno di terra e di radici troppo spesse per andar bene alle nuvole che stanno così in alto a librarsi tra l’ineffabile ed il futile e con i pezzi di cielo incastrati a dare il senso della sospensione. E me ne sto faccia al muro, in castigo per le colpe che mi fanno da drappo logoro, ma appiccicato come seconda pelle, come cucito con un’imbastitura rozza e di pessima sartoria.
Quando le stesse emozioni vivono in due persone la vita suona il canto dell’amore. Quella vita così imprecata, così odiata assume tinte d’eternità e colora i giorni degli innamorati.
Ormai la vita mi ha insegnato molte cose: La merda la so riconoscere benissimo non solo dall’odore, ma anche dal movimento che mi crea intorno. Gli ipocriti hanno grande classe nel parlare, ma poca nel praticare. i paraculi sono quelle belle persone pronte a darti zucchero e miele ma poi ti pugnalano alle spalle e si discolpano.
Mi sento come un bicchiere senza liquido dentro. Vuoto.
Le cose più belle non sono quelle che vedi, ma quelle che vivi, sono quelle che senti nel cuore e ti riempiono di felicità.
Non credo nei sentimenti eterni, non credo nell’amore indistruttibile, non credo nell’amicizia che non finirà mai, perché che lo si voglia accettare oppure no le persone cambiano.