Lev Nikolaevic Tolstoj – Abitudine
Non esistono condizioni tali a cui l’uomo non possa fare abitudine, in particolare se vede che coloro che lo circondano vivono nello stesso modo.
Non esistono condizioni tali a cui l’uomo non possa fare abitudine, in particolare se vede che coloro che lo circondano vivono nello stesso modo.
Ogni cosa la faccio con tante gocce d’amore, perché da ogni seme faccio spuntare la mia allegria, mentre non entra la tristezza, perché voglio sempre che il mio cuore sia felice.
All’origine dello spread è la distanza tra il “dacci oggi” e “il nostro pane…”
La nostra fortuna, amico, è come l’acqua nella rete: tiri la rete e la senti gonfia e quando l’hai tirata a terra non c’è niente.
Alla fine ciò che siamo, che rappresenta il nostro carattere, sono quei dettagli costanti che d’età in età ritroviamo e reiteriamo come fossero una sorprendente novità. Il resto non sono che prove, esperienze, che diversificano la nostra storia da un’altra, ma che infine ci riportano lì a quelle attitudini già note che a volte disprezziamo e altre volte vorremmo applicare con maggiore impegno.
Sono le cose non dette che lacerano l’anima e io non voglio morire di silenzi.
Se guardi oltre non mi vedi!
Ogni cosa la faccio con tante gocce d’amore, perché da ogni seme faccio spuntare la mia allegria, mentre non entra la tristezza, perché voglio sempre che il mio cuore sia felice.
All’origine dello spread è la distanza tra il “dacci oggi” e “il nostro pane…”
La nostra fortuna, amico, è come l’acqua nella rete: tiri la rete e la senti gonfia e quando l’hai tirata a terra non c’è niente.
Alla fine ciò che siamo, che rappresenta il nostro carattere, sono quei dettagli costanti che d’età in età ritroviamo e reiteriamo come fossero una sorprendente novità. Il resto non sono che prove, esperienze, che diversificano la nostra storia da un’altra, ma che infine ci riportano lì a quelle attitudini già note che a volte disprezziamo e altre volte vorremmo applicare con maggiore impegno.
Sono le cose non dette che lacerano l’anima e io non voglio morire di silenzi.
Se guardi oltre non mi vedi!
Ogni cosa la faccio con tante gocce d’amore, perché da ogni seme faccio spuntare la mia allegria, mentre non entra la tristezza, perché voglio sempre che il mio cuore sia felice.
All’origine dello spread è la distanza tra il “dacci oggi” e “il nostro pane…”
La nostra fortuna, amico, è come l’acqua nella rete: tiri la rete e la senti gonfia e quando l’hai tirata a terra non c’è niente.
Alla fine ciò che siamo, che rappresenta il nostro carattere, sono quei dettagli costanti che d’età in età ritroviamo e reiteriamo come fossero una sorprendente novità. Il resto non sono che prove, esperienze, che diversificano la nostra storia da un’altra, ma che infine ci riportano lì a quelle attitudini già note che a volte disprezziamo e altre volte vorremmo applicare con maggiore impegno.
Sono le cose non dette che lacerano l’anima e io non voglio morire di silenzi.
Se guardi oltre non mi vedi!