Lev Nikolaevic Tolstoj – Abitudine
Non esistono condizioni tali a cui l’uomo non possa fare abitudine, in particolare se vede che coloro che lo circondano vivono nello stesso modo.
Non esistono condizioni tali a cui l’uomo non possa fare abitudine, in particolare se vede che coloro che lo circondano vivono nello stesso modo.
Le catene dell’abitudine sono troppo leggere per essere avvertite finchè diventano troppo pesanti per poter essere spezzate.
“Se cantassi così, come me ne vanterei!” Pensava Kitty, “come sarei contenta di vedere tanta gente sotto alle finestre! E a lei non importa nulla: pensa soltanto a far piacere a maman. Chi le dà quella forza di essere indifferente a tutti e rimanere così serena?”
La verità è che ogni persona crede di essere meglio di un’altra, senza mai pensare…
La costanza di un’abitudine è di solito proporzionale alla sua assurdità.
Ossessioni, talvolta preferiamo chiamarle: abitudini.
Siamo più inclini a investigare sulle verità degli altri, seppellendo diligentemente le nostre. La curiosità per il prossimo è inversamente proporzionale alla conoscenza di se stessi.