Lev Nikolaevic Tolstoj – Uomini & Donne
La vecchiaia è la più inattesa tra tutte le cose che possono capitare ad un uomo.
La vecchiaia è la più inattesa tra tutte le cose che possono capitare ad un uomo.
Se le altrui considerazioni non valessero affatto, usciremmo di casa senza portare nulla indosso.
Cari uomini, smettetela di definire scadente, complicato, deludente tutto ciò che non è alla vostra portata. A noi donne non servono grandi ricchezze e nemmeno belle parole, ci basta che abbiate le palle.
Vedeva che loro, in quella sala piena di gente, si sentivano soli.
Gli uomini codardi tendono a cercare sempre, un avversario debole.
Nel ricordo di lei, lui non trovava pace.
Noi donne siamo nate – o siamo state educate così? – attente a tutto quello che accade agli altri, ma assai poco a ciò che ci riguarda in prima persona. Nel linguaggio del non detto, viviamo protese verso “l’altro finale”: la maternità. I figli maschi non si accorgono di nulla, loro giocano a pallone; le femmine, invece, si preoccupano perché il viso della mamma è segnato dalla tristezza: da sempre sanno riconoscere le espressioni della tristezza.
Se le altrui considerazioni non valessero affatto, usciremmo di casa senza portare nulla indosso.
Cari uomini, smettetela di definire scadente, complicato, deludente tutto ciò che non è alla vostra portata. A noi donne non servono grandi ricchezze e nemmeno belle parole, ci basta che abbiate le palle.
Vedeva che loro, in quella sala piena di gente, si sentivano soli.
Gli uomini codardi tendono a cercare sempre, un avversario debole.
Nel ricordo di lei, lui non trovava pace.
Noi donne siamo nate – o siamo state educate così? – attente a tutto quello che accade agli altri, ma assai poco a ciò che ci riguarda in prima persona. Nel linguaggio del non detto, viviamo protese verso “l’altro finale”: la maternità. I figli maschi non si accorgono di nulla, loro giocano a pallone; le femmine, invece, si preoccupano perché il viso della mamma è segnato dalla tristezza: da sempre sanno riconoscere le espressioni della tristezza.
Se le altrui considerazioni non valessero affatto, usciremmo di casa senza portare nulla indosso.
Cari uomini, smettetela di definire scadente, complicato, deludente tutto ciò che non è alla vostra portata. A noi donne non servono grandi ricchezze e nemmeno belle parole, ci basta che abbiate le palle.
Vedeva che loro, in quella sala piena di gente, si sentivano soli.
Gli uomini codardi tendono a cercare sempre, un avversario debole.
Nel ricordo di lei, lui non trovava pace.
Noi donne siamo nate – o siamo state educate così? – attente a tutto quello che accade agli altri, ma assai poco a ciò che ci riguarda in prima persona. Nel linguaggio del non detto, viviamo protese verso “l’altro finale”: la maternità. I figli maschi non si accorgono di nulla, loro giocano a pallone; le femmine, invece, si preoccupano perché il viso della mamma è segnato dalla tristezza: da sempre sanno riconoscere le espressioni della tristezza.