Carl William Brown – Libri
Ho letto alcuni libri che vengono definiti “cinici”, prevedo tuttavia che quando sarà in commercio questo libello, per quei libri dovranno trovare un’altra definizione.
Ho letto alcuni libri che vengono definiti “cinici”, prevedo tuttavia che quando sarà in commercio questo libello, per quei libri dovranno trovare un’altra definizione.
Se ammazzereste volentieri qualcheduno ma non lo avete ancora fatto, questo libro fa per voi.
Un buon libro può essere consacrato dalla critica, ma se è ottimo lo deve sconsacrare.
Io mi sono impegnato ed ho cercato di scrivere qualcosa di buono, che potesse durare e servire al miglioramento della nostra specie, ma il successo e la diffusione del mio operato dipende solo da voi, l’autore infatti, senza il lettore, è poca cosa.
Sono i libri che un uomo legge, quelli che lo accusano maggiormente.
L’istruzione… ha prodotto un vasto popolo capace di leggere ma incapace di discernere quello che vale la pena di leggere.
I libri possono servire per sedercisi sopra. Sarà che non leggo un libro, che non vado al cinema, non ho la televisione. La mia ignoranza è la mia cultura.
I libri, come i proverbi, ricevono il loro valore principale dall’impronta e dalla stima delle epoche attraverso le quali sono passati.
Sono spesso le prefazioni a impedirci di continuare la lettura d’un libro.
Potreste leggere Kant da soli, se voleste, ma uno scherzo, lo dovete dividere con qualcun altro.
I libri più vecchi, per chi non li ha letti, sono appena usciti.
Anche il libro peggiore ha una pagina buona: l’ultima.
Per uno scrittore creativo, possedere la verità è meno importante di una sincerità emozionale.
Un romanzo è in pratica una forma protestante di arte; è un prodotto di una mente libera, di un individuo autonomo.
La letteratura è mentire bene la verità.
Quando un nuovo libro è stato pubblicato, leggine uno vecchio.
La censura è una buona cosa, poiché in tal modo ad ogni libro è garantito almeno un lettore attento.