Mirko Badiale – Libri
Chi scrive un romanzo rischia di dire nulla con molto, chi aforismi tutto con poco.
Chi scrive un romanzo rischia di dire nulla con molto, chi aforismi tutto con poco.
Un romanzo è l’aforisma del pigro.
Scrivendo si fa rumore nella solitudine di un foglio bianco, si celano intimi segreti tra le virgole di un animo stanco.
Leggere, molto spesso, equivale a sognare.
La cosa più strana che ti può capitare è di leggere un libro, scelto senza particolari stimoli, e poi scoprire che il personaggio principale vive e percepisce il mondo come te: soffre del tuo stesso dolore e trae piacere dai tuoi stessi interessi. Sembra quasi che l’autore parli di te e con te, inquietante. Ad ogni modo, tutto questo va ben oltre il descrivibile, a dire il vero non lo si può descrivere affatto. È un qualcosa molto più intenso di ogni cosa mai provata.
Se vuoi offendere un aforisma, leggilo ad alta voce.
Leggere è un’esperienza vitale, una delle più soavi forme di comunicazione umana.
Quel che scrivo è solo frutto della mia mente, che stranamente, dice la verità!
Non sono e non sarò mai una scrittrice, ma scrivere mi ha sempre aiutato nei momenti peggiori, sia aiutandomi a mettere a fuoco i problemi, sia dandomi una valvola di sfogo per fuggire temporaneamente dalla realtà.
Al correre della penna sulla carta, è simile solo l’attrito del treno sulle rotaie.
Gli scrittori sono un po’ come le mamme che mettono per la prima volta al mondo un figlio. Possiedono l’amore che va oltre ogni limite.
Spesso anche se e crediamo di essere noi a leggere un libro, è il libro che sta leggendo noi.
Sono i soldi a fare i libri, non gli autori.
I migliori viaggi in assoluto sono quelli capitati per caso, intrapresi tra un capitolo di un libro ed un altro. C’è tutto un mondo inciso tra quei fogli profumati d’inchiostro.
Avere una relazione è come leggere un libro, non si saprà il finale fino a che non si sarà arrivati all’ultima pagina.
È giusto scrivere anche se non si è particolarmente bravi, è giusto specialmente se ci fa stare bene.
Alcune persone sembrano meravigliosi libri. Difficili da leggere, impossibili da non rileggere.