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Libri

Andrea Spartà – Libri

“Si, sono per metà angelo e per metà demone – disse July sfiorando i suoi capelli castano angelo con quelle molteplici ciocche rosse demoniache – ma scavando nell’animo di coloro che mi hanno risvegliato, ho deciso da che parte stare, e tu sei dalla parte sbagliata. ” – concluse seria.”Ti stai sbagliando… ti stai sbagliando di grosso… non esiste nessuna parte, nessuna parte giusta e nessuna parte sbagliata, esistiamo solo noi, siamo noi a far diventare una parte o l’altra giusta o sbagliata, quindi visto che siamo molto più simili di quanto tu creda, perché non ti unisci a me? Insieme saremo invincibili, nessuno potrà opporsi a noi! ” – disse Valentine.”Vedi? Sei demone da poco e già non pensi ad altro che al potere, ed in effetti anche io, un tempo, pensavo solo a quello, ma guardando a fondo l’animo umano, quell’animo che io non ho mai potuto avere, ho scoperto cose ben più belle, ben più profonde, ben più forti del potere, e se io non posso avere quelle cose, posso almeno proteggere chi le ha, ed è quello che intendo fare.””Ti vedo convinta. Potremmo parlare all’infinito ribattendoci a vicenda. Non c’è proprio niente che possa farti cambiare idea?””Niente.””E allora farai la stessa fine di chi stai cercando di proteggere!””Illusa…”

Andrea Spartà – Libri

“Le lacrime – pensò – portano con sé tutti i sentimenti che l’anima fa provare nel momento in cui vengono create… che sia gioia, disperazione, infelicità, frustrazione, soddisfazione, esultanza, tristezza, abbandono o qualunque altro sentimento, non importa… il modo più rapido e naturale per dimostrarlo è proprio quello di piangere. Le lacrime sono le messaggere della nostra anima e contengono tutta la potenza dei sentimenti che essa rende possibili.”Andry mosse appena un dito e subito tutte le gocce divennero sottili come pioggia e si precipitarono verso il triangolino per scomparire, man mano, dentro di esso.Lo spettacolo fu stupendo.

Joanne Kathleen Rowling – Libri

Harry: “Andrà tutto bene, signore” ripetè ancora e ancora, più preoccupato del mutismo di Silente di quanto lo fosse stato dalla sua voce indebolita. “Ci siamo quasi… Posso farci materializzare tutti e due… non si preoccupi.”Silente: “Non sono preoccupato, Harry” rispose Silente, la voce un po’ più forte nonostante l’acqua gelata. “Sono con te”.

Marguerite Duras – Libri

Ho ritrovato una fotografia di mio figlio ventenne.È in California con le amiche Erica ed Elisabeth Lennard.È magrissimo, sembra un ugandese, però bianco anche lui. Trovo che ha un sorriso arrogante, un’aria di scherno.Vuol dare l’impressione trasandata di un giovane vagabondo. Si piace così, povero, con l’aria da povero, la goffaggine di un ragazzo magro.È la fotografia che si avvicina di più a quella, mai scattata, della ragazza del traghetto.

Christiane F. – Libri

Nel nostro gruppo è diverso il tipo di libertà che arriva attraverso la droga.Noi non abbiamo bisogno del Sound per farci rintronare con la musica ad altissimo volume. Per quelli del nostro gruppo è proprio il colmo farsi il trip della libertà sotto lo sbriluccichio delle reclame del Kurfurstendamm.Noi tutti odiamo la città. Siamo nel trip della natura totale. Il fine settimana giriamo per tutto lo Schleswig – Holstein in macchina e poi a un certo punto camminiamo a piedi finché non troviamo un posto assolutamente figo.Andiamo spesso nel moor, in posti dove garantito non ci arriva nessuno.Ma la cosa più fantastica è la nostra cava di calce. Un buco pazzesco in mezzo al paesaggio. Lungo quasi un chilometro, largo trecento metri e profondo cento.Le pareti sono perpendicolari. Lì sotto è molto caldo. Non c’è vento. Ci crescono le piante che non ho mai visto altrove. E dei ruscelli chiarissimi scorrono in questa valle pazzesca. Dalle pareti scendono cascate. L’acqua colora le pareti di rosso ruggine.Dappertutto ci sono dei macigni bianchi che sembrano ossa di animali preistorici e forse sono proprio delle ossa di mammuth.Le enormi scavatrici e i carrelli di trasporto, che di giorno fanno un rumore che nevrotizza, durante il fine settimana sembrano come inadoperati da secoli. La calce li ha resi completamente bianchi già da un sacco di tempo.Siamo completamente soli in questa valle della follia.Le pareti perpendicolari di calce ci separano tutt’intorno dal resto del mondo. Da fuori non arriva nessun rumore. L’unico rumore lo fanno le cascatelle.Noi ci immaginiamo di comprarci la cava di calce quando non verrà più sfruttata. E lì sotto ci vogliamo costruire delle case di legno con un enorme giardino pieno di animali e con tutto quello di cui uno ha bisogno per vivere.L’unica strada che c’è per arrivare alla cava la vogliamo chiudere.Non avremmo comunque più alcuna voglia di ritornare su.