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Libri

Christopher Tolkien (Christopher Reuel Tolkien) – Libri

Alla morte di mio padre è ricaduta su di me la responsabilità del tentativo di conferire all’opera forma tale da renderla pubblicabile. Mi è risultato evidente che lo sforzo inteso a presentare, in unico volume, materiali così disparati – di offrire Il Silmarillion quale è in realtà, un atto di creazione continua, la cui evoluzione è durata oltre mezzo secolo – non avrebbe che ingenerato confusione, obnubilando quanto vi è di essenziale. Ragion per cui mi sono accinto a elaborare un testo unico, scegliendo e ordinando i materiali in modo tale da attribuire loro l’aspetto di un tutto narrativo affatto coerente e privo di contraddizioni.

Dino Buzzati – Libri

Era molto più delicato e tenero di quanto si credesse. Era fatto di quell’impalpabile sostanza che volgarmente si chiama favola o illusione: anche se vero. Galoppa, fuggi, galoppa, superstite fantasia. Avido di sterminarti, il mondo civile ti incalza alle calcagna, mai più ti darà pace.

Laurell K. Hamilton (Laurell Kaye Hamilton) – Libri

Edward sorrise scuotendo la testa “andiamo a prepararci” esortò “ti ho portato qualche giocattolino nuovo per stanotte”.lo guardai “giocattoli pericolosi?””Perché, adesso giochi anche con quelli sicuri?”Ci scambiammo un sorriso “voi due vi state divertendo” commentò Richard in tono quasi accusatorio “se non ci divertissimo non faremmo questo lavoro” ribattè Edward.

Scott Westerfeld – Libri

“‘Giorno Beth”.”E cosa ci sarebbe di buono?”Jessica si girò verso la sorella minore, che teneva in mano una fetta di pane integrale.”Veramente non ho detto “buongiorno”, Beth. Soltanto “‘Giorno”. Quindi non ti devo spiegare cosa c’è di buono.”Beth alzò lo sguardo e fissò Jessica con gli occhi socchiusi. Il suo piccolo cervello fremeva in cerca di una risposta mentre beveva il suo succo d’arancia. “Non ti ho detto che hai detto che era buono. Ti ho solo fatto una semplice domanda”.”Così non vale. Papà, dì a Beth che non vale”.”Ragazze”…, mormorò lui in tono di astratta minaccia, senza prendersi il disturbo di alzare gli occhi dal giornale.”Non può aiutarti, Jess. Non ascolta veramente quello che diciamo”, spiegò Beth. “Reagisce solo al nostro tono di voce. Un po’ come fanno i cani”.

Stephen King – Libri

“Quel temporale”, riprese Ollie a voce bassa e uguale. “Forse ha rotto qualcosa, ha liberato qualcosa lassù. Forse c’è stato un incidente. Potevano star trafficando con qualsiasi cosa. Qualcuno sostiene che stavano lavorando su laser e maser ad alta intensità. Ho sentito parlare di energia di fusione. E supponiamo… supponiamo che abbiano fatto un buco dritto in un’altra dimensione?””Ma è un’idiozia”, esclamai.”Anche loro?”, chiese Ollie indicando i due corpi.

Gustave Flaubert – Libri

Non avevano nient’altro da dirsi? I loro occhi, però, traboccavano di parole più gravi. Mentre si sforzavano di trovare frasi banali, si sentivano riempire tutti e due da uno stesso languore. Era come un mormorio dell’anima, profondo, continuo, che l’aveva vinta sulla voce. Stupiti da questo questo nuovo, soave sentimento, non pensavano neppure a spiegarne il senso, a scoprirne la causa. Le felicità future, come le rive dei tropici, proiettavano, sulla immensità che le precede, il loro molle sentore come una brezza profumata: si scivola in quell’estasi e non importa se l’orizzonte non si vede.