Livia Cassemiro – Abitudine
L’uomo schiavo dalle proprie abitudini è signore di nulla.
L’uomo schiavo dalle proprie abitudini è signore di nulla.
La noia è il totale abbandono nell’abitudine.
L’Ospedale è un istituto pubblico per la cura dell’ammalato ma spesso prima che abbia un posto letto deve implorare il primario del reparto.
La cosa peggiore è quando si è soli in due.
Se avrò aiutato una vita, avrò salvato un universo.
L’abitudine è la più infame delle malattie, perché ci fa accettare qualsiasi disgrazia, qualsiasi dolore, qualsiasi morte.Per abitudine si vive accanto a persone odiose, si impara a portare le catene a subire ingiustizie, a soffrire, ci si rassegna al dolore, alla solitudine, a tutto. L’abitudine è il più spietato dei veleni perché entra in noi lentamente, silenziosamente e cresce a poco a poco nutrendosi della nostra inconsapevolezza, e quando scopriamo d’averla addosso ogni gesto s’è condizionato, non esiste più medicina che possa guarirci.
Certe strade di periferia per quanto tu le possa attraversare ti saranno sempre estranee, non hanno memoria da raccontare.