Lorena Avati – Destino
Il peso del mio passato rallenta così tanto il cammino nel mio presente che quando alzo gli occhi… sono già nel mio futuro.
Il peso del mio passato rallenta così tanto il cammino nel mio presente che quando alzo gli occhi… sono già nel mio futuro.
Amico – nemico, senza volto il destino non ci mostra la strada che per noi ha scelto. Oppure come la nebbia, ci confonde e ci fa sbagliare strada.
Ti puoi svegliare anche all’alba, ma ricordati che il tuo destino si è svegliato prima di te.
La sua voce era gelida come Castle Lake in novembre. Ricordalo. Non ti conviene prendere per il culo me, perché se cerchi di prendere per il culo me… Thad si destò di soprassalto con il volto umido e anche il cuscino bagnato, il cuscino che si stringeva convulsamente contro la faccia. Poteva essere sudore o potevano essere lacrime di pianto. “… La stai mettendo nel culo al migliore”.
Troppo spesso si guarda fuori, altre vite ad eccezione della propria, e ci si dimentica così della cosa più importante, la propria coscienza.
Non più inverno, non ancora primavera. Una stagione titubante come un ex alcolizzato di fronte a una birra.
E poi c’è chi ti verrà a cercare, non importa quanti km farà, ne quanti ostacoli dovrà affrontare, dovunque sarai entrerà nella tua vita come se ne avesse sempre fatto parte e riempirà quel vuoto lasciato libero dal tuo cuore, nell’attesa di essere riempito.