Lorena Spampinato – Ricordi
È strano come, quando manca qualcosa, il mondo stia sempre lì a ricordartelo in tutta la sua bellezza…
È strano come, quando manca qualcosa, il mondo stia sempre lì a ricordartelo in tutta la sua bellezza…
Arriva quella consapevolezza che fa male, che ti fa pensare che ti rivedrò in giro, ma non potrò più salutarti, vedrò le tue foto e mi sembrerà di non averti mai conosciuto… di aver vissuto un’altra vita che non mi appartiene… una vita nella quale non riesco a collocare quale sia stato il mio posto…
Chi vive di solo ricordi ferma il tempo nel passato, chi vive solo del presente rinnegando il passato è come un albero senza radici.
Mi è così difficile, sognare. Il Natale si avvicina, già per strada si accendono le luci, nelle case ardono i camini, nei cuori brilla una scintilla. Mi è così difficile, pensare. Ricordo il profumo di incenso, la sottile striscia di fumo, il chiarore delle candele. I tuoi occhi chiari, ambrati dalla flebile luce della fiamma. I tuoi occhi chiari, caldi di amore. I tuoi occhi chiari, scuriti dal desiderio. No, non riesco. Mi è così difficile, ricordare. È troppo doloroso, troppo dolce, troppo intenso. I pensieri si annebbiano, gli occhi si accecano, colmi di lacrime. E va bene così. Rimango al buio, da sola. Mi autopunisco come posso, mentre rimango al buio, da sola.
È una fortuna che si possa affrontare l’assenza di una persona parlando di lei. È una fortuna che, grazie a questa cosa meravigliosa che sono le parole, i gesti dell’amore e del profondo affetto, si possa tenere vivo il ricordo.
Gli anni che si danno alla fuga, diventano ricordi nella nostra vita, e da oggi altri ricordi iniziano a farsi strada.
Il tempo passa ma i ricordi restano.