Luana Donati – Stati d’Animo
Un attimo sei triste, l’attimo dopo felice, poi di nuovo triste. Poi ti arrabbi, poi gioisci, poi ridi, l’attimo dopo piangi. No, non è una malattia. È la vita.
Un attimo sei triste, l’attimo dopo felice, poi di nuovo triste. Poi ti arrabbi, poi gioisci, poi ridi, l’attimo dopo piangi. No, non è una malattia. È la vita.
Si dice e ci si contraddice. Si parla e si sparla. Si giudica e si considera. Forse, si pensa. Se si pensasse di più, magari, ci s’ingarbuglierebbe di meno e si direbbe meglio. È nel pensare lo “sforzo” che è anima. Pensare non è lanciare un sasso ma osservare quel sasso per conoscere e, forse, capire. Quel sasso può divenire un pensare per dire, per parlare e per considerare. Però, è un sasso; si, è un sasso ma si può – sempre – ragionare. No?
Con il tempo le persone si mostrano per quello che sono realmente, a volte in meglio, a volte in peggio.
L’odio è un veleno che corrode l’anima di chi lo prova.
Tu che con un sorriso risvegli la voglia di farmi stare bene… a te… che ami solo me!
Autoironia è prendersi a schiaffi in faccia senza che poi si notino i segni.
Quando te ne sei andato ti sei portato via un pezzo della mia anima ed è per questo che il mio ricordo resterà incastrato per sempre nella tua mente.