Luana D’Onghia – Religione
Le divinità degli uomini sono le monete false della verità e le parole le loro spacciatrici.
Le divinità degli uomini sono le monete false della verità e le parole le loro spacciatrici.
Non dovrebbe essere la gloria di un movimento ne di una denominazione a vedersi in te; e non dovrebbe essere la testimonianza di quel nome da dover essere difesa. Il vangelo infatti non ha un posto fisso; e non appartiene a nessuno. Però tutti hanno il diritto e la possibilità di appartenere al vangelo; se lo vogliono.
Tutto ciò che vedi, ovunque tu vada, è Dio.
All’inizio e alla fine abbiamo il mistero. Potremmo dire che abbiamo il disegno di Dio. A questo mistero la matematica ci avvicina, senza penetrarlo.
Dio è solo un invenzione dell’uomo per sentirisi meno solo.
Nessuna religione ha mai finora contenuto, né direttamente né indirettamente, né come dogma né come allegoria, una verità.
Nessuno potrà mai bussare alla porta del paradiso con gli occhi asciutti. E quelli che non potranno bussare non hanno mai avuto il coraggio di aprirli.