Luana D’Onghia – Religione
Le divinità degli uomini sono le monete false della verità e le parole le loro spacciatrici.
Le divinità degli uomini sono le monete false della verità e le parole le loro spacciatrici.
Credere in Dio ci da la speranza di ritrovare un giorno chi abbiamo amato.
È pericoloso credere e pericoloso non credere.
Il Padre celeste, cercando di invertire il destino e mutare le parole per salvare il suo angelo, uccidendo per allargare il suo regno e renderlo immortale, in realtà ha condannato a morte questo cosmo, e quindi anche sé stesso. Ah, se gli angeli scendessero dai loro piedistalli.
La religione è quello strano sentimento secondo cui se a una cosa (qualsiasi essa sia) credono in tanti, allora è conveniente che ci creda anche tu, senza porre obiezioni di alcun tipo, perchè il dubbio è fastidioso.
Subito all’inizio della Genesi è scritto che Dio creò l’uomo per affidargli il dominio sugli uccelli, i pesci e gli animali. Naturalmente la Genesi è stata redatta da un uomo e non da un cavallo. Non esiste alcuna certezza che Dio abbia affidato davvero all’uomo il dominio sulle altre creature. È invece più probabile che l’uomo si sia inventato Dio per santificare il dominio che egli ha usurpato sulla mucca e sul cavallo. Sì, il diritto di uccidere un cervo od una mucca è l’unica cosa sulla quale l’intera umanità sia fraternamente concorde, anche nel corso delle guerre più sanguinose.
Per cominciare a far posto al nostro io divino, dobbiamo togliere il nostro io umano, solo così Gesù potrà vivere in noi!