Luca Di Tolla – Paura & Coraggio
Ogni giorno è una sfida, l’importante è non perdere con se stessi!
Ogni giorno è una sfida, l’importante è non perdere con se stessi!
Non avere paura del “noi”, piuttosto guardati da tutti i tuoi “io” che tuonano dentro di te, e sii prudente! L’ego è un cattivo consigliere, ti incatena al muro, e dovrai attendere l’aiuto di quel “noi” per tornare in libertà.
Spesso le cose si uccidono per la paura di viverle.
Capirò mai cosa voglio fare veramente nella mia vita? Quando ti passa un occasione d’oro tra le mani, l’occasione che aspettavi da tempo e che può cambiarti il futuro, l’occasione che sognavi e che invidi a tutti quelli che l’hanno avuta prima di te e che tu, ora, non puoi cogliere perché non hai avuto la pazienza di aspettare e ti sei buttato sul primo tram che passava per la paura di perdere il treno alla stazione… come reagire? Mollare tutto, lasciare la strada semplice per la difficile, oppure arrendersi? Cosa scegliere tra coraggio e coerenza? Ma, guardando dentro me stessa, quell’occasione che vorrei cogliere con tutte le mie forze, la desidero veramente? Voglio davvero mollare tutto e partire, oppure è solo un desiderio effimero, un capriccio dovuto alla paura di non aver imboccato abbastanza strade, anche se non mi avrebbero condotto da nessuna parte?
Il demonio ha paura della gente allegra.
Se nella vita vuoi ottenere qualcosa devi anche saper rischiare. Il mio motto è: restare fermo e guardare gli altri proseguire, o avanzare con coraggio. Beh, la seconda sicuramente!
La fine potrebbe voler dire luce. Scegliere di morire non è il gesto vigliacco di chi non vuol combattere, ma la razionalizzazione di situazioni in bianco e nero che non meritano di essere vissute. Il coraggio ha un ruolo determinante quando davanti a te hai un guado impegnativo. Chiudere gli occhi e attraversarlo, col viso inumidito da lacrime che, finalmente saranno le ultime prima della serenità che nessuno potrà rubarti.Sei sola con te stessa, non pensi a chi lasci in questa terra matrigna, ne agli affetti che “se ne faranno una ragione”.Per la prima volta pensi a te stessa con un egoismo sano e una libertà che stringi in pugno come il tesoro più prezioso.Non c’è paura quando la nebbia ti ha avvolta attirandoti a se, nulla fa male più della cattiveria.A chi si è macchiato della responsabilità di indurti a traslocare, lasci in eredità un rimorso pesante. “Mi hai portato fino a questo punto. Il responsabile sei solo ed unicamente tu”. Se l’individuo è privo di coscienza, assaporerà le lacrime in quel tribunale ospitato da sempre nel cielo.Se invece una briciola ammuffita ce l’ha, sarà dapprima perplesso, poi negherà a se stesso; come sempre! Io nel frangente continuerò a pensare che un uomo deve essere libero di scegliere e pretendere il silenzio rispetto a giudizi proferiti da esseri che non hanno mai vissuto veramente.