Luca Gendolavigna – Abitudine
Molto spesso quello che cerchi è proprio quello che già hai.
Molto spesso quello che cerchi è proprio quello che già hai.
Non riesco a lasciarmi scivolare le cose addosso. Mi piace fingere sia così, una di quelle che “non mi vuoi più nella tua vita? Perfetto, perché io non ti volevo nella mia” ma la verità è che non lo sono. La verità è che quando qualcuno mi abbandona, non riesco a fare a meno di interrogarmi sul perché l’abbia fatto, se magari avrei potuto fare qualcosa per impedirlo, se, se, se… Non ci riesco proprio a fregarmene, magari mi sembra sia così; ma poi arriva la sera e tutto mi piomba addosso come un enorme macigno sul cuore e posso solo ripetermi “devo andare avanti; e in un modo o l’altro ci vado. Brutta malattia, la fragilità.
Entra tu per primo e se vuoi mescolati ai porci perché io resto qui ad aspettare. Non disdegno i porci, ma se son nato cane non sarò mai maiale.
Un’azione, come pregare o fare l’elemosina, smette di essere bella quando diventa un’abitudine.
L’abitudine a ciarlare rende l’uomo oratore.
Ho una relazione simbiotica col mio computer, mi scollego in continuazione.
Vado avanti senza fermarmi, con il mio bagaglio di esperienze e di ricordi.