Luca Roveda – Sport
È il lavoro mentale che permette, mediante l’esecuzione della tecnica, di mandare la palla nel punto in cui si vuole.
È il lavoro mentale che permette, mediante l’esecuzione della tecnica, di mandare la palla nel punto in cui si vuole.
Al lavoro si contrappone un altro tipo di sforzo che non nasce da un’imposizione, ma da un impulso veramente libero e generoso della potenza vitale: lo sport […] Si tratta di uno sforzo lussuoso, che si dà a mani piene senza speranza di ricompensa, come il traboccare di un’intima energia. Perciò la qualità dello sforzo sportivo è sempre egregia, squisita.
Credo che le persone capaci non abbiano bisogno di essere vezzeggiate.
Masbaglio o… le persone sono in crisi (in termini economici) dove vogliono loro? In vacanza ci vanno, i – phone se lo comprano, vanno fuori a mangiar ecc, poi si lamentano perché non arrivano a fine mese o non riescono a comprarsi una cosa utile per la propria vita. Io son in crisi perché non riesco a comprarmi il ferrari ihihih, come siamo messi -. – “. Ps ovvio non ne faccio dell’erba un fascio.
Probabilmente è per “offrire” più discrezionalità all’arbitro, ma se fosse per la parità dei diritti han fatto centro. Con le nuove disposizioni anche gli uomini possono tranquillamente non capire un cazzo sul fuori gioco.
Quel giorno, dopo essere salito sul podio del vincitore, passai davanti alla tribuna d’onore per rientrare negli spogliatoi. Il cancelliere tedesco mi guardò, si alzò in piedi e mi salutò con un cenno della mano. E io feci altrettanto. Penso che gli scrittori mostrarono del cattivo gusto nel criticare l’uomo del momento in Germania.
La vita era un pasticcio della malora… Una partita di rugby con tutti fuori gioco e senza arbitro: ognuno persuaso che l’arbitro sarebbe stato dalla sua parte.