Luciano Adani – Religione
Gesù è quella presenza in cui ognuno di noi si può rispecchiare.
Gesù è quella presenza in cui ognuno di noi si può rispecchiare.
Siate anche voi simili alle lampade! Fate brillare la vostra luce nella nostra società, nella politica, nel mondo dell’economia, nel mondo della cultura e della ricerca. Anche se è solo un piccolo lume in mezzo a tanti fuochi fatui, esso tuttavia riceve la sua forza e il suo splendore dalla Grande Stella del mattino, il Cristo Risorto, la cui luce brilla, vuole brillare attraverso noi, e non tramonterà mai.
Questo sono io, ma nessuno mi vede, nessuno ci crede solo Lei. Lei con la Sua Anima di Madre Sofferente. Potrei definirla con gli attributi più eccelsi, ma non basterebbero e non servirebbero Lei sente e mi ode. Ed io sono contento, ma nessuno mi vede, nessuno ci crede, ma non ha nessuna importanza perché solo Lei riesce a stringermi a Dio.
Se è Dio ad insultare lo spirito si può autoperdonare?
L’uomo non può opporsi al destino, può essere, però dominatore del destino stesso, ed addolcirlo.
Nello spazio del mio cuore ho trovato un angelo… non chiedete spiegazioni alle mie parole… partono dal cuore ed è nel vostro cuore che vogliono arrivare… e quell’angelo è ora… il mio migliore amico, mi parla con voce saggia e sicura.
Nazareno, tu che restituisci la voce ai muti e la vista ai ciechi, avresti potuto privarmi della parola e degli occhi. Avresti potuto rendermi pazzo e annebbiare per sempre la mia mente. Sarei diventato uno dei tanti derelitti coperti di mosche e stracci che dormono nella Gehenna. Vivrei ammassato intorno alle mura della città gridando frasi senza senso, con la mano tesa in cerca di un pezzo di pane. La gente guarderebbe dall’altra parte e cambierebbe strada per evitarmi. Sarei uno degli ultimi, uno di quelli che tu ami maggiormente.