Luciano Meran Donatoni – Destino
Il mio destino è la cecità, per questo scrivo come fossi uno tsunami e come se non volessi perdere il tempo che mi rimane.
Il mio destino è la cecità, per questo scrivo come fossi uno tsunami e come se non volessi perdere il tempo che mi rimane.
In quel piccolo locale, fra tante gente, i miei occhi andavano a te…tu con lo sguardo in quel bicchiere e con il pensiero chissà dove…mi avvicinai e…oggi tu sei qui accanto a me a vivere il presente ciò che ieri era passato…
Il destino è quella menzogna che l’uomo si è inventato per giustificare tutti i suoi sbagli.
Le scelte sono i doni più preziosi della vita.
A lungo andare, solo il capace ha fortuna.
Non ci è dato scegliere il nostro destino, ma compierlo evitando scorciatoie!
Spesso mi chiedo quanto avrei potuto fare per cambiare il presente.