Luciano Meran Donatoni – Morte
Metà del mondo muore di fame e l’altra metà d’indigestione.
Metà del mondo muore di fame e l’altra metà d’indigestione.
Cerco sempre di spiegarmi il perché qualcuno se ne vada dal mondo, muoia, in una maniera o nel altra,. e sono arrivato alla conclusione che non sono le persone più belle che se ne vanno, ma quelle che potrebbero cambiare il mondo ma non l’hanno ancora fatto. Al di là del dolore e della commozione, c’è il riconoscimento, di quanto fatto e di cui non conosciamo veramente tutto. Come se fosse il dolore più puro, seppur egoistico, che ci voglia far ristringere quel corpo, magari quell’anima…
La suprema emozione della mia vita.
L’assoluta impotenza dell’uomo di fronte alla morte lo rende maledettamente consapevole della sua effimera esistenza.
Mi sono chiesta, il perché si nasce, il perché sono nata io.Mi sono chiesta. Il perché della morte. Il perché devo morire io.Lo scopo della nascita, mi è chiara.Si nasce per amare, sognare, per vivere.Lo scopo della morte, lo sto cercando dimmelo tu.
Il mondo non morirà mai di fame per la mancanza di meraviglie, quanto per la mancanza di meraviglia.
Odio la morte, per come ti strappa alla vita senza chiederti permesso.Odio la sua oscurità e l’eterno nullità che ti regala.Odio la morte in quanto è la fine della vita.