Luciano Meran Donatoni – Morte
Metà del mondo muore di fame e l’altra metà d’indigestione.
Metà del mondo muore di fame e l’altra metà d’indigestione.
Credo che ci sia un momento della nostra vita ove affiorano in noi idee di come vorremmo che fosse il nostro futuro.Quanti progetti, umane ambizioni, sogni che coltiviamo con grande passione e poi, basta una visita al cimitero, un dubbio si insinua nella nostra mente ed i sogni svaniscono, riportandoci alla nostra misera esistenza. Vivere un attimo di felicità, intensamente.
Non c’è nulla di peggio che la morte dell’anima… non è mai la fine di tutto… ma è come portarsi dentro una carogna che non smette mai di marcire…
Se scegli di vivere, scegli anche di morire. Sono queste le regole del gioco.
La morte è riservata ai vigliacchi, il sonno eterno ai sognatori.
Se questo è un sogno voglio la realtà… se questa è la realtà voglio la morte!
La morte né mi affascina né mi ripugna, semplicemente mi intriga e mi sfida ogni giorno di più.