Maicol Cortesi – Morte
L’esperienza di morte riaccende la vita.
L’esperienza di morte riaccende la vita.
La grandezza di una persona è inversamente proporzionale alla dimensione della sua tomba.
A 15 anni non si dovrebbe pensare alla morte, nemmeno sfiorandola. È un’età in cui si dovrebbe pensare soltanto al divertimento, eppure un ragazzo, un compagno di tutti, è morto. Perché? Potrebbe succedere a tutti noi. Non aveva anche lui il diritto di vivere la sua vita come facciamo noi? Possa essere la sua morte un insegnamento per tutti, che ci faccia aprire gli occhi su questo splendido mondo, che troppo spesso disprezziamo.
La morte è il dottore perfetto: quando lei passa non c’è sofferenza, dolore, malattia o follia che possa resistere! Forse a questo ci riferiamo quando diciamo che il tempo guarisce ogni cosa!
Non ti preoccupare della morte, quando ci arrivi, perché non lascia impronte.
Sai cos’è l’aborto? L’urlo di un bambino: “Ti avrei voluto bene mamma… “
Se trovi una persona chiusa, aprila.