Luciano Meran Donatoni – Società
Metà del mondo muore di fame e l’altra metà d’indigestione.
Metà del mondo muore di fame e l’altra metà d’indigestione.
La mia noia è l’unica cosa che non risente della crisi e non la comprende: meno soldi ho e più’ essa mi fa venir voglia di spendere!
Il governo dell’incoerenza domina il mondo, attraverso i suoi ministri, i potenti.
Il giustizialismo equivale alla dittatura, cambiano solo gli abiti, il primo indossa le toghe ed usa le manette, il secondo indossa le divise ed usa le armi.
In amore, le illusioni sono palliativi per il cuore, che possono produrre delusioni per l’anima.
Vorrei poterti baciare e sarebbe un’idea geniale togliere il condizionale senza per questo sentirmi richiamare e così nei tuoi baci naufragare.
Più che ballare mentre il Titanic affonda, s’è soliti ballare poiché (si) sta affondando. Reazione antica quanto l’epicureismo: “mangiamo e beviamo, perché domani moriremo”, motto citato anche da Paolo nella prima lettera ai Corinzi 15,32. E che l’andazzo sia questo l’attesta pure un articolo pubblicato su Panorama il 22 agosto: “Arriva Sobrr: il vero anti-Facebook. Largo al primo instant-social”. Carpe aeternitatem in memento.