Luciano Pacomio – Religione
Anche il disagio è fonte di vocazione: è segno che Dio ci chiama a vivere in modo diverso certi rapporti e certe esperienze.
Anche il disagio è fonte di vocazione: è segno che Dio ci chiama a vivere in modo diverso certi rapporti e certe esperienze.
Intelligenza, muscoli, cuore e amore, diventano nocivi e pericolosi se si estraggono dall’essere come spirito, per potersene vestire e goderne in questo potere.
Quando fisso gli occhi sul luccichio delle stelle, credo che il loro brillare non sia solo frutto di difficili leggi fisiche, credo che Dio abbia disposto questo firmamento per spronare i tenebrosi cuori degli umani ad accendere i propri lumi e dare luce alle proprie anime!
La religione è inginocchiarsi tutta la vita a testa bassa innanzi a un statua fredda. La fede invece è volersi bene.
Nella grotta dell’universo, le gocce di intelligenza scendono dalla filosofia fino al vaso dell’evoluzione, riempiendo con progresso l’infinito vuoto dell’animo umano, appesantendo i vecchi sensi di colpa, distaccano ad uno ad uno, i chiodi arrugginiti delle religioni da cui è sorretto. Toccato la terra, il liquido incomincia a disperdersi nella sgomentata roccia, finché un uomo di intelligenza superiore, capitato per caso, dall’esempio del passato, si sente come in dovere di appenderlo di nuovo, con chiodi che sembrano sorreggerlo dai soli occhi delle persone.
Il fuoco che Gesù è venuto a gettare sulla terra, è il fuoco del divino amore che deve afferrare gli uomini.
La religione che condivide con la musica la caratteristica di essere un mistero ancora irrisolto dovrebbe imitare quest’ultima e permettere ai suoi fedeli di aderire alle manifestazioni che non siano loro più confacenti. Il vantaggio della musica sulla religione sta nella sua capacità di sollevare e ispirare molte persone senza doversi accostare troppo alla ragione ma entrambe sono unite nel nobile scopo di innalzare l’umanità al di sopra della prosaica monotonia della vita: di portare speranza e consolazione, di trasfigurare dolore e gioia.