Lucio Anneo Seneca – Morte
Punizione per alcuni, per altri un dono e per molti, un favore.
Punizione per alcuni, per altri un dono e per molti, un favore.
Noi ci consoliamo delle sofferenze della vita pensando alla morte, e della morte pensando alle sofferenze della vita.
Giammai sarai felice finché ti tormenterai perché un altro è più felice.
Ogni giorno inutile che regalo a me lo tolgo a chi dalla mia fine deve ricominciare.
Il primo segnale dell’inizio della comprensione si manifesta con il desiderio di morire.
Cari fratelli dell’altra sponda cantammo in coro giù sulla terra questo ricordo non vi consoli, quando si muore si muore soli.
Era come guardare un teatro di comici subito dopo la fine della guerra: completamente inutile. Era il vuoto, l’assenza di ogni forma di emozione, o di sussulto vitale.