Lucio Anneo Seneca – Ricchezza & Povertà
Chi si adatta bene alla povertà è ricco.
Chi si adatta bene alla povertà è ricco.
Le anime che si sono affidate al mondo agiscono nel nome dell’odio, della violenza e della ricchezza lussuosa.Tu che hai la possibilità di fare delle opere di amore solidale ma tieni tutto per te, sei tra coloro che condannano alla povertà, alla fame, alla sete, alla mancanza di un lavoro e di una casa, alla mancanza dell’essenziale per vivere, alla violenza, all’odio e alla morte.Tu, come tanti, hai commesso il più atroce delitto nei confronti di ogni essere umano che potevi salvare ma che hai scelto di uccidere per arricchirti nei piaceri lussuosi del tuo egoismo.
Ma quando si parla della vita felice, non mi puoi rispondere come per le votazioni: “la maggioranza sta da questa parte”. Infatti è la parte peggiore. Per le faccende umane non funziona così bene: le cose migliori sono sgradite ai più. La folla è la peggiore conferma. […] Non credo alle apparenze. Ho uno strumento migliore degli occhi e più affidabile che mi permette di distinguere il vero dal falso: il bene dell’animo deve trovarlo l’animo.
La libertà è l’affrancamento dalle passioni.
Di grossi guai è la credulità. Spesso non dovremmo neppure prestare ascolto, perché in certi casi è meglio essere ingannati che diffidenti. Sgombriamo l’animo nostro da sospetti e congetture, stimoli assai ingannevoli: “Quel tale mi ha salutato con poca cortesia; colui non ha ricambiato il mio bacio; l’altro ha troncato di colpo ciò che stava dicendo; un altro non m’ha invitato a cena; lo sguardo di un altro ancora mi è parso un po’ ostile”. Al sospettoso non mancheranno mai indizi: dobbiamo essere schietti e prendere le cose dal lato buono. A meno che una cosa non capiti sotto gli occhi e non sia evidente, non dobbiamo credere a nulla, e ogni volta che i nostri sospetti risulteranno infondati, rimproveriamoci d’essere stati creduli; questo castigo ci abituerà a non credere su due piedi.
Qui auget scientiam, auget et dolorem.Quando aumenta il sapere, aumenta il dolore.
Chi vuol esser lieto sia, del doman non c’è certezza. Così recitava Lorenzo de Medici, da buon banchiere infatti sapeva bene che chi risparmia per una vita può vedere i suoi soldi andare in fumo in un sol giorno.