Lucrezia Lacanfora – Abitudine
La gente non cambia mai. Nemmeno l’oscurità cambia mai. Però esiste la luce.
La gente non cambia mai. Nemmeno l’oscurità cambia mai. Però esiste la luce.
Prendere un’abitudine è cominciare a cessar di essere.
La natura sbaglia raramente, l’abitudine spesso.
Ci si abitua al freddo d’Inverno. Al sole d’Estate. Agli ombrelli quando piove, come ai calzini bagnati. Al salato delle lacrime. Alle altalene vuote. Ci si abitua a resistere alla gente coi sorrisi splendenti. A spegnere il gas quando il caffè è pronto. A tirare l’accendino fuori dalla tasca sinistra dei pantaloni.Ci si abitua al buio della notte. Ai colori di un arcobaleno. Al calore di un abbraccio. Al sapore di una Peroni fresca. Al profumo delle rose. Soffri per ogni abitudine perché non puoi rivivere ogni cosa come se fosse la prima volta, ma ci si abitua anche a questa sensazione.
Gli uomini si abituano a tutto con una spaventevole rapidità.
Alcune persone hanno l’abitudine di contraddire a tutti i costi. E quando non dispongono di argomenti validi per dissentire, arrivano persino a ribadire la tua tesi, apparendo convinti di contraddirti, nel momento in cui – anche se con parole diverse – altro non fanno che esprimere lo stesso concetto.
Ed erano cicatrici così indelebili da non sembrar vere.