Ludovico Ariosto – Destino
Che l’uomo il suo destin fugge di raro.
Che l’uomo il suo destin fugge di raro.
Non vi è limite, nessun confine, né tantomeno una fine, in ciò che unisce il destino.
Il destino è quella porta socchiusa da cui ogni tanto puoi sbirciare. E allora vedi che nulla avviene per caso e che tutto ha un senso, anche quando sembra non averlo.
La fortuna è cieca… ma solo per chi è perseguitato dalla scalogna.
Il destino, il paravento degli arresi.
Io sono nato col destino di essere forte, la mia è la forza del destino!
Se il nostro destino deve condurci alla morte, meglio andarsene piccoli quando non si è ancora conosciuto il dolore e l’odio.