Ludwig Josef Johann Wittgenstein – Morte
Riposare sui propri allori è altrettanto pericoloso che riposare su una slavina. Ti appisoli, e muori nel sonno.
Riposare sui propri allori è altrettanto pericoloso che riposare su una slavina. Ti appisoli, e muori nel sonno.
O notte (…) o ombra del morir..
La realtà che percepiamo è ricostruita attraverso sinapsi; quando qualcuno per noi importante viene a mancare in realtà occuperà per sempre quel posto nel nostro cuore.
La morte è quella scocciatura che dovrai affrontare mentre starai pensando al tuo futuro.
Morte: se la conosci non la eviti. Se non la conosci non la eviti comunque.
Che cosa si può pretendere da un mondo in cui quasi tutti vivono soltanto perché non hanno il coraggio di suicidarsi!
La tragedia consiste in questo: che l’albero non si piega ma si spezza.
O notte (…) o ombra del morir..
La realtà che percepiamo è ricostruita attraverso sinapsi; quando qualcuno per noi importante viene a mancare in realtà occuperà per sempre quel posto nel nostro cuore.
La morte è quella scocciatura che dovrai affrontare mentre starai pensando al tuo futuro.
Morte: se la conosci non la eviti. Se non la conosci non la eviti comunque.
Che cosa si può pretendere da un mondo in cui quasi tutti vivono soltanto perché non hanno il coraggio di suicidarsi!
La tragedia consiste in questo: che l’albero non si piega ma si spezza.
O notte (…) o ombra del morir..
La realtà che percepiamo è ricostruita attraverso sinapsi; quando qualcuno per noi importante viene a mancare in realtà occuperà per sempre quel posto nel nostro cuore.
La morte è quella scocciatura che dovrai affrontare mentre starai pensando al tuo futuro.
Morte: se la conosci non la eviti. Se non la conosci non la eviti comunque.
Che cosa si può pretendere da un mondo in cui quasi tutti vivono soltanto perché non hanno il coraggio di suicidarsi!
La tragedia consiste in questo: che l’albero non si piega ma si spezza.