Mahatma Gandhi (Mohandas Karmchand Gandhi) – Morte
Mi resi conto che è meno facile suicidarsi che meditarci sopra, e da allora, quando sento dire di uno che minaccia di uccidersi, la cosa mi lascia quasi del tutto indifferente.
Mi resi conto che è meno facile suicidarsi che meditarci sopra, e da allora, quando sento dire di uno che minaccia di uccidersi, la cosa mi lascia quasi del tutto indifferente.
L’anima sopravvive alla morte, l’anima è eterna.Io vorrei essere come l’anima.
Siamo troppo educati per morire di fame. Moriremo di appetito.
Se questo è un sogno voglio la realtà… se questa è la realtà voglio la morte!
Sulle ginocchia dei genitori eri un neonato che piangeva, mentre tutti intorno a te sorridevano.Vivi, dunque, affinché scivolando nel tuo ultimo lungo sonno, tu possa sorridere mentre tutti intorno a te piangeranno.
I morti pesano non tanto per l’assenza, quanto per ciò che -tra loro e noi- non è stato detto.
La morte è il vero oblio di chi non crede realmente alla vita.