Luigi Augusto Belli – Anima
Non vi sarà mai messaggio più gradito di quello che parte dal cuore, poiché dettato dall’anima.
Non vi sarà mai messaggio più gradito di quello che parte dal cuore, poiché dettato dall’anima.
Per troppo tempo ho messo in catene la mia anima, le ho tarpato le ali… voleva volare, non glielo ho permesso.La tenevo ancorata talmente stretta al bisogno di ricevere l’approvazione altrui, che non ascoltavo più il suo grido di ribellione.Dov’era finito il rispetto per me stessa?Dovevo riprendermelo… l’ho fatto, e solo così ho potuto pretenderlo dagli altri.
Sono le parole semplici che donano l’infinito.
Rispecchiarsi l’uno nel cuore dell’altro, è questo il trovarsi delle anime affini.
Vi sono giorni in cui persino noi stessi diamo fastidio alla nostra anima.
Dalle sue ceneri sono nata, la sua anima dal mio fuoco è stata forgiata. Io sono la fenice, la sua rinascita.
Scrivere è come mettere su un foglio bianco la propria anima. Io lascio che il mio cuore parli e lo assecondo. Non so se è liberatorio questo, forse è più un bisogno dell’anima. In quei momenti io parlo con chi ha voglia di ascoltarmi In quei momenti il mio silenzio diventa parola.