Luigi Augusto Belli – Desiderio
Mi ritrovo a pensarti, accrescendo il desiderio di te.
Mi ritrovo a pensarti, accrescendo il desiderio di te.
Niente è più incredibile di un desiderio che si avvera prima ancora che venga espresso.
Io ho imparato a compatire i cattivi, sono solo anime frustrate.
Vorrei avere tanto potere da decidere la fine di ogni guerra, vorrei avere tanto carisma da convincere i sapienti ad usare la loro intelligenza per il bene dell’umanità, vorrei poter usare l’amore per sconfiggere l’odio della gente, vorrei avere tanti soldi, per porre fine alla fame nel mondo, vorrei avere la magia nelle mani, per curare ogni ferita inferta dall’indifferenza.
Vorrei appartenerti.
Dormo e sogno te, mi sveglio e ti sento con me, nella testa nel cuore nella pelle, nei sensi… che bello sentirsi un portatore sano di te.
Peggio dell'”ansia da prestazione” c’è solo il non essersi mai “prestati”.