Luigi Pirandello – Verità e Menzogna
Attori: Finzione! Finzione!Padre: Ma quale finzione, realtà! Realtà, signori, realtà!
Attori: Finzione! Finzione!Padre: Ma quale finzione, realtà! Realtà, signori, realtà!
La maschera che porto sempre con me è una e una sola, ma cambia col tempo, si adatta alla gente, mostra ad ogni persona una parte diversa della mia essenza.Nessuno mi conosce bene sino in fondo, in realtà.Nessuno mi conoscerà mai integralmente, a meno che non sarò io stesso a volerlo.
Non c’è nulla di più odioso delle menzogne convincenti.
La migliore qualità che riconosco subito in una persona è il coraggio di esprimersi senza, però, voler risultare offensiva. Non mi sono mai piaciuti i cosiddetti omertosi, che sanno sempre ma fanno finta di non sapere per non mettersi nei casini; meglio troncare subito ogni tipo di rapporto con questa tipologia di persone.
Ancora una volta voglio scandagliare scrupolosamente le possibilità che forse ancora restano alla giustizia.
Adamo era soltanto un essere umano. Questo spiega tutto. Non voleva la mela per amore della mela; la desiderava solo perché era proibita. L’errore fu di non proibirgli il serpente; avrebbe allora mangiato il serpente.
La verità la si trova nel cuore, qualunque siano le realtà che ci circondano. La bocca può raccontare quello che vuole, ma il cuore no! I suoi battiti parlano e quando aumentano cantano, senza fermarsi mai. L’amore ascolta solo ciò che dice il cuore, il resto è solo esperienza che scorre lungo il tratto della vita.