Luigi Totaro – Musica
La Musica è l’armonia del creato tradotta in note per l’umanità.
La Musica è l’armonia del creato tradotta in note per l’umanità.
Quella gioia che ti fa scoppiare il cuore, che ti fa piangere. Quella felicità che fa nascere un sorriso e una risata dal profondo, così indomabili che non puoi trattenerli. Io tutto questo lo chiamo meraviglia. Quel sentirsi parte di qualcosa di straordinario che ti riempie la vita, che le dona una senso. Non sapere altrimenti perché sei al mondo. La meraviglia, un posto nel mondo me lo da la Musica. E non importa se tutto questo è scontato, se è la rivisitazione di un centinaio di dichiarazioni d’amore e devozione già fatte. Io so che la musica da senso alla mia vita, che sono nata per sentire ciò che mi dona, per averla accanto e che è l’unica cosa senza la quale non vivo. Al solo pensiero di non sentire quella meraviglia l’unica cosa che faccio è piangere e pregare Dio affinché continui ad onorarmi della sua presenza. La musica dona meraviglia, sempre. Chi non la sente, non vive al meglio. La musica va vissuta, va sentita, va urlata, cantata, con le lacrime agli occhi, con un sorriso stampato sul viso, ridendo così tanto da non respirare. Amo la musica come nessuno mai ha amato, ama e amerà qualcun altro.
La musica è un’insieme di note scritte su di uno spartito… ma la sua essenza e la sua capacità di far rivivere ricordi e momenti belli di un lontano passato è nascosta fra una nota e l’altra…
La musica migliore è quella che entra nel cuore.
Io che non potrò mai creareniente,io amo l’amore ma non la gente,io che non sarò mai un Dio.Vivere, nessuno mai cel’ha insegnato,vivere fotocopiandoci il passato,vivere, anche se non l’ho chiestoio di vivere, come una canzoneche nessuno canterà.
La musica per me è un bisogno primario, mi sveglio e mi addormento con la musica, la mia passione sono le opere e le operette, di tutte sono rimaste arie molto note e che ancora adesso si cantano. Di questi nuovi musicol, non rimane niente, mi dispiace, perché nel complesso sono anche molto ben arrangiate, perché non rimettono in scena le vecchie operette, in modo da farle conoscere ai ragazzi? La vedova allegra, il paese dei campanelli, rugantino…
La nostra vita deve essere piena di musica, in modo che la melodia pervada tutte le nostre azioni.