Luis Sepúlveda – Sogno
Parlando dei nostri sogni scoprimmo che erano sempre gli stessi, forti, irriverenti, indomabili, inflessibili, ostinati, necessari, indistruttibili.
Parlando dei nostri sogni scoprimmo che erano sempre gli stessi, forti, irriverenti, indomabili, inflessibili, ostinati, necessari, indistruttibili.
Credo che non ci sia sogno più bello di un mondo dove il pilastro fondamentale dell’esistenza è la fraatellanza, dove i rapporti umani sono basati sulla solidarietà, un mondo in cui siamo tutti d’accordo solla necessità della giustizia sociale e ci comportiamo di conseguenza.
Quando arriva la nottenel sopore del sonnonon c’è spazio per l’obliobarriere e catene si sciolgonoal passare dei fantasmi del cuoree spettri nutritidalla verità dell’animainfestano l’oscurità della mentee non vi è porta che possalasciar fuori i suoi sogni.
Quando arriva la notte se son triste, spero di dormire. Ma se sono felice, sono certo di sognare.
Chi sogna ad occhi aperti non ha paura né di volare, né di precipitare nel vuoto.
Sogni chiusi in un cassettoCome impazziti venuti fuori,hanno portato gioiae tanti dolori…
Nel nostro mondo occidentale, possiamo sognare solo di notte, perché chi sogna di giorno è considerato un fannullone.