Luna Del Grande – Tristezza
Siamo circondati da troppi occhi che piangono e da pochi anzi pochissimi sorrisi sinceri.
Siamo circondati da troppi occhi che piangono e da pochi anzi pochissimi sorrisi sinceri.
Se sai di non avere colpe, smettila di sentirti in colpa.
Alcuni dicono che la pioggia è brutta, ma non sanno che permette di girare a testa alta con il viso coperto dalle lacrime.
Ho la malinconia incastrata nelle costole. Quel genere di malinconia che non ti blocca il respiro perché hai il magone, ma ti indolenzisce le ossa perché parte dallo stomaco. Puoi respirare, ma ogni respiro è uno sforzo, una fitta. Lo sforzo di evitare di piangere, ché tanto sai che sarebbe inutile. Ed immeritato. Perché sono lacrime che non ti meriti tu né tantomeno chi le ha provocate.
Certa gente con la bocca “indossa” coerenza, con i fatti solo falsità.
Ma non vivo, tiro avanti. Ho smesso di vivere da quando ho finito di sognare. La morte è arrivata anzitempo per me, non quella vera purtroppo che mi avrebbe sollevato, se non altro, dal soffrire come soffro, bensì quella che arriva in anticipo, la peggiore, la più sciagurata che ti costringe ad assistere di minuto in minuto al tuo disfacimento progressivo.
Quando non ci sono valori non c’è anima; lì prende possesso l’odio, il rancore, l’ignoranza, l’invidia. Si radicano dentro, e il vuoto diventa terra, radice, nel buio della ragione.