Mahatma Gandhi (Mohandas Karmchand Gandhi) – Morte
Mi resi conto che è meno facile suicidarsi che meditarci sopra, e da allora, quando sento dire di uno che minaccia di uccidersi, la cosa mi lascia quasi del tutto indifferente.
Mi resi conto che è meno facile suicidarsi che meditarci sopra, e da allora, quando sento dire di uno che minaccia di uccidersi, la cosa mi lascia quasi del tutto indifferente.
La morte della vita per opera della realtà è accecamento, la morte di un essere umano è gesto che una data interrompe. Siamo date, date che d’improvviso si interrompono.
La morte. È un punto o una virgola?
Nei cimiteri, per quanti fiori ci siano, non è mai primavera.
Se non siamo capaci d’amare, cerchiamo almeno, di nuocere il meno possibile.
Quando sei nato tutti ridevano ma tu piangevi, quando morirai tutti piangeranno ma tu… Riderai!
Il silenzio di labbra cucite non è silenzio. Si potrebbe ottenere lo stesso risultato tagliando la lingua, ma anche questo non sarebbe silenzio.È silenzioso colui che, pur avendo la possibilità di parlare, non pronuncia nessuna parola inutile.